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lavoro svizzera - nei commenti

Boati: sono stati gli F/A-18 svizzeri - 17 Dicembre 2016 - 22:49

Svizzeri...a casa altrui
L'erba del vicino...,è sempre più verde! Peccato però che, oltre alla "loro" proverbiale precisione e ordine..., i "cari vicini" non abbiano altro! Intanto, in Italia, finchè i poveri "cristiani" che ancora hanno un lavoro, lavorano..., sono tutelati dai contratti che (...capestro o meno, formulati dai datori di lavoro...) firmano!... Avremo anche stipendi da fame, ma, se non altro, prima di essere sbattuti fuori da un posto "fisso" ( a meno che, owiamente, non si combinino macroscopiche CA..ATE...), ce ne vuole! In svizzera invece, nonostante la manodopera, coi controcog...ni che gli prestiamo (dato che, i "SIGNORI" d'oltreconfine, di fare "certi lavori"..., sembra non ne abbiano né minimamente la voglia, né tantomeno le QUALITA' e CAPACITA' di poter svolgere...), sembran valere letteralmente meno di niente. Quanti, tra quelli che stanno leggendo, e che hanno prestato "servizio" presso una qualsiasi "attività" elvetica, possono NON DIRE, di essersi ritrovati, magari con contratti firmati a tempo indeterminato al 100%, magari dopo aver prestato manodopera PER ANNI..., "appiedati" la sera col giorno, presentandosi, sul posto di lavoro il giorno successivo, con la "sorpresa" in busta, nell'ufficio del personale, col classico "BENSERVITO", e, owiamente, senza manco aver ricevuto il "ringraziamento" per il servigio ( e la salute ) prestato? Non mi venite a raccontare che non avete MAI sentito parlare dei "mezzucci" e delle scuse futili, di cui si servono, per CACCIARE operai e dipendenti, che per guadagnarsi col vero sudore della fronte, i loro sporchi FRANCHI, si spaccano la schiena nelle più disparate e umili attività, che, sempre riferito ai tanto "cari" e "decantati" vicini d'oltreconfine","loro"..., ritenendole "dequalificanti" per il loro "tenore di vita", ci rifilano..., e che NOI, poveri tapini, ci "abbassiamo" a svolgere! Dài! E poi..., i tanto decantati "SIGNORI" (...!!!...), ti passano il confine, con le loro belle macchinone, cariche di RIFIUTI..., e te li scaricano dietro la porta di casa..., perché altrimenti, DI LA'..."pagano troppo"..., per la cacca che "producono"! E... che dire poi, allora, delle migliaia di cittadini elvetici (chiamiamoli pure "frontalieri" al contrario...), che, dalla svizzera, vengono regolarmente, settimanalmente a "sconfinare", calando verso i nostri Discount e Supermercati, per fare SPESA? Forse..., non vi rendete conto di QUANTO SIA CARA la vita...,dall'"altra parte"..., o forse, lo sapete anche, ma giustamente, fate gli "gnorri"..., tanto..., per la regola del "chissene...", andate "di là" (owiamente, ribadisco!.vi fate il culo e, giustamente, finchè dura!, vi portate a casa l'equivalente di 4 stipendi italiani "normali"...), e poi... vivete "di qua"!, alla faccia loro! E poi... li declamate come "modello da seguire" (???)... Bah... COMPLIMENTI! su tutti i fronti!!!

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 16 Novembre 2016 - 20:46

Ma cosa pensano gli svizzeri?
Amici svizzeri si lamentano di questo aspetto: che a causa dei frontalieri loro devo accontentarsi di paghe più basse rispetto alla svizzera interna (dove tra l'altro la vita costa meno), che se non ci fossero i frontalieri anche loro potrebbero pretendere paghe da svizzeri. Aggiungo anche che ho un amico che abita a 200km da VB e un giorno m'ha detto: "La sai che voi siete odiati dai ticinesi?" Per lavoro aveva incontrato una persona di Locarno che evidentemente aveva voglia di sfogarsi.

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 16 Novembre 2016 - 18:24

Re: puntualizzazione
Ciao Robi lascia perdere la destra e la sinistra, in generale, ma in Italia in particolare sono solo etichette... Tu dici: "l'immigrazione ha portato molti problemi di ordine pubblico e la delinquenza straniera dilaga", va bene, se solo per questo anche il grande afflusso di meridionali negli anni 60 ha portato delinquenza, non so quanti anni hai, io sono abbastanza vecchi da ricordare Renco negli anni 70, primi 80. Ma tutto questo, cosa c'entra con i lavoratori stranieri regolari? Perchè questo sono i frontalieri, nulla hanno da spartire con gli irregolari! Poi dici: "distingua lavoratori specializzati da manovalanza generica", perchè? La maggioranza dei frontalieri sono proprio "manovalanza generica, almeno per il livello svizzero. Stiamo parlando di panettieri, giardinieri, commessi/e, operai/e, muratori, badanti, baristi, lavori che gli svizzeri non fanno. Quindi? Questi tutti a casa? Ma chi lo manda avanti il Ticino (senza contare della ricaduta economica su VCO, VA e CO)? Max Lavecchia dice: "giusto e corretto il dirito di importare in casa propia personale selezionato anche a livello penale", perchè oggi non si fa? Prima di assumere qualcuno, non fanno controlli? Controlli formali e controlli informali... Quindi, tutta la faccenda del casellario, deve essere presa per quello che è, una "boutade" di un'area politica che sta "giocando" con le paure, legittime, della gente. Ma risultati? Si dimostra come il populismo serva solo per far felici qualcuno, arricchire e/o dare potera ad altri, ma che alla società, non serve a niente. I frontalieri, fino a quando varranno le attuali differenze economiche tra Italia e svizzera (tasso di cambio, costo del lavoro, livello di tassazione,...) i frontalieri continueranno ad esserci e fare la "fortuna" della vicina svizzera! Come vedi, Trump, la destra, la sinistra, Renzi, Hillary e compagnia cantante non c'entrano nulla in questo discorso! Saluti Maurilio

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 15 Novembre 2016 - 20:26

Lupusinfabula
Come si vede che non sà di cosa si parla ! Non basta avere un figlio che lavora in svizzera, per capire sulla propria pelle le cose che voglio dire ! C'è un accanimento , che non fà che peggiorare e rendere difficile la vita già dura , e non è vittimismo . Sono molti i loro problemi, però fanno salti mortali pur di essere puntuali al lavoro, nonostante frane , chilometri andata e ritorno . Ma per lavorare si fa di tutto , ma il peggio se incominciono , a vederti come un ratto , e c'è chi ti rende la vita difficile . Non i datori di lavoro e per fortuna non tutti. Sanno benissimo, che rimarrebbero come una macchina con gomme sgonfie sè venissero via tutti , gli operai , camerieri , infermieri , muratori , manovali e tanti altri

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 15 Novembre 2016 - 17:47

Non mi pare
Non mi pare che riguardi solo i frontalieri, ma TUTTI coloro che intendono lavorare od avere un domicilio in svizzera: e basta con sto vittimismo dei frontalieri!!! Ma se non vi vanno bene le norme elvetiche abbandonate quel paese ed i loro opifici!! Le tasse le pagano tutti i lavoratori, anche quelli che non lavorano in svizzera! Perchè sputare nel piatto in cui si è mangiato e si mangia?? Sono i lamentosi con mania di persecuzione come Grazia che rendono invisi i frontalieri. Conosco gente che ha lavorato un'intera vita in svizzera ed ancora oggi, ormai in pensione, sono in ottimi rapporti con i loro ex datori di lavoro elvetici, con i loro ex colleghi svizzeri e con essi intrattengono rapporti di amicizia: certo si sono guadagnati stima e rispetto sul campo come solo gli italiani all'estero sanno fare.Vedo mio figlio che pur essendo ancora giovane è entrato in una ditta svizzera ai livelli più bassi ma in pochi anni ora ricopre un posto di rilievo con uno stipendio che un suo pari età ed esperienza in Italia si sogna; certo ha accettato di andare anche in America ed in altri stati esteri per conto della sua ditta, ma come dovunque, anche in svizzera, chi merita e sa farsi valere fa carriera: gli altri è giusto che restino al palo.

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 15 Novembre 2016 - 13:10

richiesta ragionevole
ciao maurilio io passo quella dogana 7 8 giorni di fila dopo le 22 e come dici tu MAI VISTA una pattuglia non capisco dove le vedano i tizi tutte queste pattuglie approvo in pieno il tuo ragionamento la richiesta e puramente politica perchè se voglio rubare in svizzera certo non mi serve il permesso di lavoro quelli che hanno commentato sopra non conoscono una fava del problema e parlano tipo homer simpson bla bla bla

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 13 Novembre 2016 - 09:55

Sempre per Lady
Se a Verbania ti portano in tribunale per 10 canne è cosa giusta e sacrosanta; non per nulla e grazie alle forze dell'ordine viviamo in un'area relativamente tranquilla dal punto di vista della delinquenza. Vogliamo forse che anche Verbania circondario diventino come Napoli e affini?Se cala l'attenzione anche sui piccoli reati si spiana la strada a quelli più gravi. Il tuo ragionamento mi pare simile a quelli che dicono: fai la multa a me solo perchè andavo forte quando in giro ci sono i ladri? I ladri dicono: perseguite noi che non abbiamo fatto violenza fisica alcuna a nessuno quando in giro ci sono gli stupratori? Gli stupratori dicono; è vero ho stuprato ma in fondo non ho ucciso nessuno e ve la prendete con noi quando in giro è pieno di assassini? Preso l'assassino quello dice: è vero ma ho uccsio una sola persona: e ve la prendete con me quando c'è chi fa attentati e di persone ne uccide decine. E via cantando: quindi viva la GdF se ti becca con 10 canne e ti porta in Tribunale e Verbania resta vivibile. Così se vai a cercare lavoro in svizzera e sul ceretificato penale risulta l'arresto per le canne il datore di lavoro sà che sta assumendo se non un probabile spacciatore, quantomeno un tossico.

Ticino: Approvata "Prima i nostri" - 26 Settembre 2016 - 10:09

X Sinistro
Alla tua domanda rispondo io, allora in svizzera avrebbero la piena occupazione perché anche i lavori che gli svizzeri secondo te non vogliono fare verrebbero pagati a peso d'oro, invece da noi avremmo frotte di disoccupati che assalirebbero forse finalmente la prefettura, chiedendo un lavoro a casa nostra. Anche se concordo anche col discorso che facevi all'inizio.

Chiusura SS34 per lavori - 28 Luglio 2016 - 07:27

Re: frontalieri
Le inesattezze le ho indicate nel mio commento precedente. Ripeto: i frontalieri si diperdono per la svizzera in luoghi orari e turni diversi. E' molto difficile chiedere in svizzera ottenere elasticità dell'orario di lavoro in relazione a eventuali mezzi di strasporto collettivi.

Chiusura SS34 per lavori - 19 Luglio 2016 - 20:48

Chi ha preso il lavoro
Chi ha preso il lavoro sapeva fin dall'inizio quali sarebbero state le criticità e si suppone che in base a tutte le considerazioni del caso abbia fatto la sua offerta economica alla gara d'appalto: ma come al solito in Italia si fanno ribassi stratosferici per aggiudicarsi gli appalti e poi si cerca di recuperae risparmiando in altro modo. Comunque sia , visto che comunque dopo il getto dei cosiddetti "ponti" non è che la SS34 verrà in quel tratto riaperta al traffico in quanto i lavori di completamento dlel'opera dureranno ancora per un bel po' di mesi, si poteva evitare di bloccare un traffico turistico e non, nel mese di luglioquando anche i sassi sanno che la viabilità normale già è in crisi per il volume di traffico turistico, e che avrà ripercussioni sia sulla variante ( solo ed unicamente per i mezzi piccoli) della Valle Cannobina (...già disastrata di suo) sia per chi proviene dal nord Europa attraverso la svizzera; solita figura di emme davati al mondo! E gli amministratoiri locali tacciono di un silenzio che non ha pari!!!

Marcovicchio: "Profughi subito al lavoro in scuole e strade" - 13 Giugno 2016 - 16:42

Non sono svizzeri
Semplice, non sono svizzeri perchè 3200 franchi per uno che vive in svizzera non è certo unostipendio appetibile! Per un frontaliere o chi comunque in svizzera ci lavora ma abita altrove è invece uno stipendio molto superiore a quello che percepirebbe in Italia. A conti fatti 3200 franchi (ripeto, una miseria per chi vive colà) sarebbero circa 2800 euro in Italia. Non mi sembra così difficile capire perchè uno svizzero non sia attirato dal lavoro agricolo mentre gli stranieri si.

Marcovicchio: "Profughi subito al lavoro in scuole e strade" - 13 Giugno 2016 - 15:08

PARLIAMONE...
In Ungheria i l.s.u. sono svolti dai detenuti. Da noi, ricordo, anni fa a Milano, quando nevicava, pagavano i senzatetto per aiutare a spalare la neve. Certo, nel caso dei migranti, sarebbe preferibile trovare loro occupazione nei paesi d'origine, però, una volta arrivati qua, e, se i nostri non vogliono fare certi lavori, allora chi li fa? Un esempio dalla vicina svizzera, Canton Ticino: lavoro agricolo remunerato, per i primi 3 mesi, 2.300 franchi (periodo di apprendistato) e, dopo la stabilizzazione del rapporto do lavoro, 3.200 franchi. Ebbene, la maggior parte di questo lavoratori non sono svizzeri! Come mai?

Offerta di lavoro o ricerca di nuovi schiavi? - 18 Novembre 2015 - 15:16

Risposta da Repossi
Gentilissimi tutti, Riguardo l'offerta fattomi al Mottarone, nemmeno un pakistano si è offerto, ma è intervenuto il centro per l'impiego, praticamente girando l'offerta che alla fine hanno capito assurda. All'estero ho provato: in svizzera vogliono il tedesco e purtroppo lo so a livello scolastico. All'estero ho provato ad offrirmi con varie mansioni fino la bielorussia. Da Dubai un amico di amici mi ha contattato chiedendomi cosa volessi di stipendio, alla fine mi chiede l'età, e alla risposta: 55 anni, mi dice che ci saremmo risentiti. Un'altra offerta come O.S.S. presso privati per curare un anziano allettato e l'altra su sedia a rotelle, vitto e alloggio Totale 1 euro l'ora. A Mattarella cui ho scritto in mio soccorso, mi ha fatto rispondere da un suo ufficio che avrebbe contattato il Prefetto del VCo il quale si nega ad un incontro, scrivendomi che nel 2013 ho già avuto dal comune di Stresa 350 euro di sovvenzione, E solo per spazzatura e casa ne ho restituite 400 e oltre) Il bello che la costituzione italiana dice: all'Art 38. Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. Vedete voi

Nancy Brilli al Teatro Locarno - 17 Novembre 2015 - 13:52

Esatto
Da sempre sostengo che la realizzazione di un casinò in loco porterebbe benessere, movimento di persone, soldi e soprattutto posti di lavoro.: il CEM sarebbe stato l'ideale.Ma noi vogliamo fare i puri, quelli che si schifano di certe cose: e intanto Slovenia, Croazia & C. aprono casinò a due metri dai nostri confini e si accaparranno una fetta di guadagno non indifferente.La svizzera fa fortuna aprendo casinò con o senza l'accento sulla "o" finale; ma noi, no, noi siamo virtuosi, certe brutte cose non le facciamo.

Ispettorato del Lavoro trova lavoratori in nero - 8 Luglio 2015 - 12:30

La guerra dei poveri
La politica fiscale in Italia ha reso il costo del lavoro elevatissimo. Se oggi assumo un giovane in Italia e voglio dargli 1000 euro netti al mese, ho un costo tra ritenute e tasse, di 2.500 circa. Per dare gli stessi soldi, in svizzera, il costo è di 1.500 ... Questo confronto impari ci da' la dimensione del dramma occupazionale che è di tutti, del lavoratore e del datore di lavoro. Finché non verrà riequilibrato questo divario, la tentazione di "furbetti" ad assumere in nero, a sottopagare i lavoratori, a reclutare immigrati alla fame pagandoli con un piatto di pasta, sarà vista come una soluzione conveniente e percorribile. Sono quindi d'accordo ai controlli, che sono nell'interesse di tutti, comprendo che l'ingrato compito di segnalare disperati che lavorano in nero (non per scelta ma per necessità ), sia la giusta osservanza delle leggi, ma occorre, a livello nazionale fare qualcosa di diverso se veramente si vuole dare una svolta su questo fronte. Non è questa la sede per parlare di politiche del lavoro, ma è chiaro che la strada della ripresa economica e occupazionale passa attraverso la decontribuzione sui salari, occorre trovare le risorse, che non possono arrivare da altre parti se non da un robusto dimagrimento dello Stato, per detassare il lavoro. Solo allora finirà la guerra dei poveri dove un disoccupato italiano, in regola, viene messo fuori mercato dall'immigrato, spesso non in regola, che accetta soldi in nero.

Carabinieri: fermato autore di furto - 8 Maggio 2015 - 15:47

Allora
Allora che dire della svizzera che ora per rinnovare i permessi di lavoro dei nostri frontalieri chiedono ( e giustamente) certificato penale e carichi pendenti? Noi, li prendiamo tutti, ma proprio tutti e cerchiamo di non lasciarcene scappare neppure uno! Comunque sono conteno del dato fornito da Paolino: italiani in galera all'estero, in tutto il mondo 3100: tanti quanti stranieri in un paio di regioni italiane. Paolino stesso poi ci dice che in America con chi non è in regola con i permessi di soggiorno "..non sono proprio amichevoli.." (parole sue) noi invece gli siamo amiconi: ma per piacere, guardiamo agli interessi degli italiani prima di pensare a quelli degli altri! Già l'ho detto altre volte: non mi interessa la nazionalità di chi in Italia vive, lavora onestamente, e si comporta bene: ma con chi delinque bisogna essere spietati e non avere alcuna remora!

FN raccoglie firme contro l'immigrazione - 1 Aprile 2015 - 22:20

...in tutto questo c'è un palese paradosso...
Il sistema economico dominante in occidente, è un sistema economico che si basa sul liberismo e capitalismo, quindi è un sistema economico di "destra". In un sistema economico di questo tipo, ci sarà sempre qualcuno che offre un servizio o un prodotto a un costo più basso. Le fortune economiche svizzere, o quantomeno ticinesi, si basano proprio su questo sistema, pescando in Italia la manodopera a basso costo , sia per l'effetto del cambio che di un regime di fiscale favorevole a frontalieri. Questo permette, per esempio, all'industria orologiera di acquistare in estremo oriente componentistica, a un costo più basso; di assemblarlo in Ticino con la manodopera italiana, che ovviamente costa meno di quella svizzera, e di vendere in tutto il mondo orologi con il marchio "Swiss Made". Ovviamente, in periodo di vacche grasse nessuno si lamenta, gli svizzeri svolgono lavori meglio remunerati e spendono i soldi guadagnati anche grazie agli stranieri (frontalieri o residenti). In tempo di crisi, il primo demagogo che si sveglia, se la prende con l'ultima ruota del carro così aumenta il suo consenso, con annessi e connessi (tutto il mondo è paese!). Qualche cosa di simile, è accaduto in Veneto negli anni 80 e 90, che si comportava come la Cina europea, costi bassi, prezzi bassi, tanto lavoro e di conseguenza tanta ricchezza e temo anche tanta evasione fiscale! Poi sono arrivati i cinesi veri e quel modello è entrato in crisi, facendo le fortune dei demagoghi! Che ci piaccia o meno, questo è il modello economico dominante, personalmente penso che sia l'unico modello possibile, anche se con qualche aggiustamento! Un modello spinto al massimo da veri uomini (?) di destra come Ronald Reagan o Margaret Thatcher, non come i destrorsi italioti che si dicono di destra, ma poi "sputano" su questo modello, vedi la raccolta di firme contro l'immigrazione. Questo modello fa si che ci sia sempre qualche qualcuno disposto a fare lavori a un costo più basso, qualcuno che sogna la fortuna e tenta di raggiungerla con tutti i mezzi possibili e qualcuno che vive di espedienti a margine di questo sistema. Non si riuscirà mai a bloccare i flussi migratori ma questo non significa non doverli controllare. Saluti Maurilio

Servizio Civile Nazionale, Bando Ordinario 2015 - 25 Marzo 2015 - 11:09

Paolino tue premesse....
Visto che in Italia: - contrariamente a svizzera e Germania, non si investe investe sul lavoro, ricerca e sviluppo, anzi si continua ad importare manodopera non qualificata, degradando il livello medio di professionalità - non esiste reddito di cittadinanza, - chi m'ha offerto il lavoro non era sicuramente "un ricco sempre più ricco" ma altro povero Cristo, avrei dovuto rifiutare il lavoro e lasciare che lo offrisse ad esempio ad un marocchino appena sbarcato col gommone che, tra l'altro, avrebbe accettato anche meno e sarei dovuto rimanere ad oziare sul divano? Potrai anche non crederci ma c'è chi lavora a "regola d'arte" anche senza prendere soldi...

Servizio Civile Nazionale, Bando Ordinario 2015 - 25 Marzo 2015 - 10:36

piuttosto che niente..
con la logica del piuttosto che niente ecc ecc,siamo ridotti così. a furia di prendere sempre meno,pur di prendere qualcosa,abbiamo il risultato che i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri aumentano a dismisura. perchè di povertà si parla,e di guerra tra poveri per accaparrarsi lavoretti sottopagati. in questo paese di beceri si pensa che ci si risolleva dalla crisi tagliando i costi,in primis quelli umani,per recuperare competitività. mentre basterebbe guardare appena al di là del proprio naso per scoprire che in svizzera e in Germania,i nostri vicini più prossimi,i lavoratori sono strapagati perchè si investe sul lavoro,sulla ricerca e sullo sviluppo. e le loro economie volano,mentre la nostra del "piuttosto che niente" affonda. a chi ti propone un lavoro a 2 euro all'ora,ovviamente in nero,si risponde no senza nemmeno grazie. ci fosse un reddito di cittadinanza come in tutti i paesi seri,nessuno potrebbe più permettersi di sfruttare i disoccupati scatenando aste al ribasso per due soldi. e la favola del tuo lavoro "a regola d'arte" pagato meno di 3 euro all'ora la racconti a qualcun'altro,sii serio.

Ticino: "Noi impieghiamo solo personale residente" - 5 Febbraio 2015 - 06:33

Vignetta discriminatoria
Premetto che i disoccupati Ticinesi , hanno diritto di avere un posto di lavoro , perciò bene prima loro . I Ticinesi hanno vissuto sempre bene con i Frontalieri ( visto che sono loro i veri incriminati ) , poi politici hanno incominciato a soffiare sul fuoco , e questi sono i risultati. Ora la gente ( non tutta per fortuna ) , vuole fare pagare anche l'aria che respirano . Che già pagano molto , perché più del 60 % delle loro tasse rimane in svizzera , nonostante che le tasse si pagano per avere dei sevizi , che loro non usufruiscono . Mi piacerebbe tanto sapere , come li usano , saperlo farebbe capire tante cose che magari , l'asilo la scuola dove vanno i loro bambini e'stata costruita con il sudore dei Frontalieri . Il Ticino dagli anni 50 , si è sviluppato e da una terra di emigranti , e'diventato quello che è adesso , con una manodopera di ottima qualità , ligia al lavoro , facendo salti mortali pur di essere puntuali al lavoro . Perciò meritano tutto il rispetto e stima e anche gratitudine .
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